Taratura di un Laser Scanner
Molti utenti ci contattano per sapere ogni quanto è necessario verificare la taratura del laser scanner terrestre che magari hanno acquistato già da un paio di anni.
Alla domanda: ” Ogni quanto è necessario fare la taratura del laser scanner?” non esiste una risposta o una scadenza precisa.
Vediamo insieme perchè.
Ogni quanto occorre verificare la Taratura di un Laser Scanner?
A differenza di un altro sistema, quale potrebbe essere una Stazione Totale o o una Multistation con fuzione di scanner integrato, l’ottica di un laser scanner non ha un reticolo dove l’operatore deve traguardare e regolare la messa a fuoco per collimare il punto che occorre rilevare, ma la scansione avviene in modo automatico.
Stiamo comparando il Laser Scanner con la Stazione Totale, perché quest’ultima è il sistema che in linea di principio ne riassume a titolo molto esemplificativo il funzionamento.
Un raggio laser, modulato in fase o a tempo di volo – esattamente come capita con le Stazioni Totali – viene emesso dal “baricentro di misura” dello strumento. Il distanziometro è in grado di recepire la distanza inclinata tra lo strumento e la superficie colpita in un punto ben preciso con precisione millimetrica.
A differenza però della Stazione, dove i punti vengono collimati uno ad uno dall’operatore, all’interno del Laser Scanner un inseme di specchi rotanti a velocità elevata, consente di effettuare una scansione di più punti e restituire una nuvola di punti che va poi elaborata per la restituzione del progetto.
Pertanto l’interazione dell’operatore con il Laser Scanner è limitata alla messa in bolla sul treppiede e l’accensione dello stesso.
Non sono pertanto necessarie durante la Taratura del Laser Scanner operazioni di messa a punto del cannocchiale come l’assetto del reticolo che è la lente dietro l’oculare…semplicemente perchè l’oculare non c’è!!!!
Quali […]